FAVALINI APPRODA ALLA MINERVA ROSSOBLU68 TEAM BAZZA

 

 

Bolognese doc e “figlio d’arte” di Romano, eccellente agonista felsineo degli anni ’70 ed ’80, Riccardo Favalini torna a Bologna dopo alcune stagioni passate in Lombardia, dove ha accresciuto il suo bagaglio tecnico e di esperienza vestendo i colori della F.lli Campana.

Ho incontrato Riccardo Favalini nella sede del Team Bazza, per tratteggiarne un profilo e parlare degli obiettivi per la prossima stagione…

 

Innanzitutto Riky, chi è Riccardo Favalini?

“Sono nato a Bologna l’undici gennaio del ’77, lavoro in una officina della provincia di Bologna, che purtroppo soffre degli effetti della crisi economica come tante altre del settore. Vivo a Medicina (Bo) e sono fidanzato con Francesca, mia tifosa che legge sempre Match Fishing (Brava Francesca, un merito in più oltre a quello già grande di sopportare Riky!!!). Mio padre è stato agonista per tantissimi anni ed io ho iniziato a pescare da piccolo, con lui. La mia prima Società è stata il DLF di Bologna, da bambino. Molto giovane sono passato all’Ortofrutticolo di Bologna, famosa Società nella quale ho militato diversi anni e dove ho costruito diverse amicizie che durano tutt’ora. In seguito sono stato alcune stagioni alla Lenza Casalecchiese, altra storica Società di Bologna, dove ho fatto squadra con alcuni grandi amici anche di oggi , anche se le nostre strade agonistiche si sono separate. Sono poi tornato all’Ortofrutticolo, che nel frattempo era diventato GPO, dove sono rimasto sino a due anni orsono, quando ho intrapreso l’avventura con la F.lli Campana. Ed oggi sono qui.”

Riccardo, quella fatta alcuni giorni or sono è stata certamente una scelta molto importante per te, che da quando gareggi, e sono molti anni, sei sempre stato legato ad altri colori aziendali. Cosa ti ha spinto a questo passo?

“Si, ti confermo che per me è stata una decisione molto forte ma che ho preso con consapevolezza. Innanzitutto vorrei ringraziare il sodalizio da cui provengo ed il suo Presidente, che mi hanno dato l’opportunità di fare una bella esperienza tecnica ed umana, e la mia ex squadra, i cui componenti si sono dimostrati anche degli amici sino all’ultimo, oltre che ottimi agonisti.

Chiusa questa parte della mia storia agonistica, sono tornato molto volentieri a Bologna accettando l’offerta che Luciano e Maurizio Bazza mi hanno fatto qualche tempo fa. Con loro, che sono uno dei punti di riferimento dell’agonismo non solo bolognese, siamo sempre rimasti in contatto in questi anni, oltre che vederci sui campi di gara; mi piace molto il loro modo di intendere l’agonismo ed il loro entusiasmo, anche se all’inizio l’idea di cambiare sponsor tecnico mi ha lasciato un po’ frastornato. Dopo tanti anni, perA?, mi stimola l’idea e la sfida di provare nuovi percorsi con amici diversi. E quindi eccomi qui…”

 

Non possiamo negare, Riccardo, che questa scelta è importante anche per il momento della tua carriera agonistica in cui cade: vestendo i colori RossoBlu potrai nuovamente calcare il palcoscenico del CIS Colpo…

“Esatto, sarA? ancora della partita nella massima espressione agonistica della pesca al colpo nazionale e sarà il quarto anno per me. Io amo moltissimo questo sport ed avere l’opportunità di poter disputare ancora il CIS per me è molto importante ed in questo il Team Bazza mi ha dato la massima fiducia e la massima collaborazione auspicabile sin da ora.”

 

Andrai a pescare in una squadra appena promossa, orfana di un campione come Michele Naro, che ha fatto altre scelte, ma assieme ad un talento come Claudio Bergami e a due ragazzi grintosi e carichi come Piastra ed Antolini. Il tutto sotto la supervisione e la guida tecnica di quel pozzo d’esperienza e di gloria sportiva che risponde al nome di Natale Bagarello…

“Si, conosco abbastanza bene e di fama Bagarello, che stimo moltissimo, e Piastra, dai tempi in cui disputavo l’A2 con il GPO. Claudio Bergami è di Bologna come me, lo conosco come un genio della pesca, un talento, come lo hai definito tu, quasi unico nel suo genere. ConoscerA? presto Antolini, invece. Quindi entro in punta di piedi in una squadra che ha ottimi numeri per ben figurare. E questo non puA? che farmi piacere.”

Riccardo, un tuo parere sul quello che sembra essere il prossimo calendario del CIS…

“Vorrei partire dicendo quello che mi è piaciuto dell’edizione passata, iniziando da Spinadesco, secondo me il campo più regolare di tutto il campionato. Ampiamente sufficiente definirei anche lo Scolmatore . La peggiore probabilmente Peschiera, ma per il periodo scelto. Non mi è sembrato all’altezza, invece, l’Ufente, forse perchè non abituato alla pressione di pesca di un CIS. Adria è una garanzia, soprattutto se si vogliono iniziare le gare con un certo anticipo, e non puA? mancare nel calendario di questo campionato. Dovrebbe rientrare, speriamo, il Cavo Lama, che quest’anno è andato molto bene nei campionati minori.”

Una domanda è d’obbligo anche a Luciano Bazza, per il quale Riccardo rappresentava già un pallino da diversi anni e lo ha sempre tenuto d’occhio nei suoi spostamenti e risultati. Finalmente ci sei riuscito, Luciano…

“Si e con molto piacere! E’ vero, Riccardo è sempre stato tra quelli che ho attenzionato nel tempo e finalmente sono riuscito a fargli vestire i colori RossoBlu. La nostra è un po’ una famiglia, ci frequentiamo molto e sono sicuro che Riccardo si troverà bene con noi.”

Un commento anche da parte di Maurizio Bazza su questo nuovo acquisto della Minerva RossoBlu68…

“L’unico commento che voglio aggiungere è quello sulla mia soddisfazione di veder rientrare sotto le Due Torri un ragazzo come Riccardo. Questo puA? essere solo un bene per il nostro sport a livello bolognese. Per noi puntare su di un trentoenne che ha già al suo attivo diversi anni di esperienza ad alto livello è certamente un buon investimento. Lo conosciamo da anni come conosciamo suo padre, persone serie e competenti, animate da una grande passione.”

Vogliamo finire con te, Riky? Un ultimo commento…

“Io non sono un grande oratore ma vorrei finire questa intervista ringraziando la Minerva RossoBlu, il suo Presidente Ghini ed il Team Bazza per l’opportunità che mi hanno dato di tornare a Bologna e di fare nuovamente il CIS. So per esperienza che questo campionato è estremamente difficile ed impegnativo; io lo definisco professionistico. Da parte mia io darA? sicuramente tutto quanto posso, come tempo ed impegno, per ricambiare e per cercare di raggiungere gli obiettivi che la Società e lo Sponsor si sono prefissi.”

 




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