RINO MARTELLI: IL MIO BAZZA DAY!

 

 

Ho incontrato Rino Martelli, fresco vincitore del 20° Bazza Day, proprio nel punto vendita dell’Azienda di Lavino di Mezzo, di cui è un abituale frequentatore per l’acquisto delle sue attrezzature.

 

Allora Rino, che impressione fa vincere una competizione importante come il Bazza Day?

“Sicuramente è una bella soddisfazione, un piacere doppio visto che Luciano e Maurizio sono due amici. Devo ammettere che occorre anche un po’ di fortuna in questi casi, avere un buon picchetto in sorte. Poi io ho cercato di metterci del mio per dare il massimo. Ed è andata bene.”

Sei un agonista d’esperienza Rino, vogliamo ripetere ai nostri lettori la tua carriera agonistica?

“Ho fatto gare per tanti anni con la Lenza Reno di Bologna, Società purtroppo oggi scomparsa. Poi, per motivi personali, ho dovuto interrompere per un certo periodo e solo da alcuni anni ho ripreso a gareggiare, con la Minerva RossoBlu68 Team Bazza, grazie ad una amicizia quarantennale con Luciano Bazza.”

Quest’anno il Bazza Day si è svolto nel tratto alto del Circondariale, nel tratto della Trava, nel quale siamo tornati dopo diversi anni di lontananza. Com’è stata la tua gara e come hai trovato il campo gara dopo tanti anni?

“Si, mancavo dalla Trava credo da 25 anni almeno e l’ho trovata meglio di come mi ricordavo. La strada dietro è comoda e la sponda abbastanza agevole. avevo gareggiato là con i carassi e ci sono tornato con le breme, le plaquette per la precisione, un pesce difficile da prendere, almeno per me che lo conosco pochissimo. Ho catturato solo bremette, per quasi 3 chili, circa una sessantina di pesci.”

Che pasturazione hai fatto per attirare e tenere sotto vetta le piccole breme?

“Seguendo anche le indicazioni dei ragazzi che avevano già avuto occasione di insidiare questa specie e di questa taglia, ho preparato un mix di pastura Gold K1 e Gold Extreme Black Breme con terra di somma nera, scodellata regolarmente sotto punta, sull’antenna di un K18 da 1 grammo quando l’acqua era ferma e poi da 1,5 quando ha iniziato a muovere un po. Ho pescato sempre a filo fondo, innescando un raparino su di un amo del 18 della serie K1 di Bazza, un amo leggero ma resistente che si è comportato molto bene nelle tre ore.”

La tua bella gara ti ha fatto portare a casa il primo premio assoluto, un bel panchetto TB1000…

“Si, la ciliegina sulla torta di una gara che mi ha dato una bella soddisfazione. E poi ne avevo proprio bisogno!!!”

 

 

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