REGIONALE EMILIA ROMAGNA all’ INGLESE: IL TEAM BAZZA C’E’!

da sx: Claudio Nadalini, Luciano Bazza, Vanni Peretti e Fabio Gasperoni

 

 

 

REGIONALE EMILIA ROMAGNA all’ INGLESE: IL TEAM BAZZA C’E’!

Domenica certamente positiva quella di Luciano Bazza e compagni, impegnati nelL’edizione 2012 del Trofeo Regionale Emilia Romagna di Pesca all’Inglese disputatosi il 25 marzo scorso nelle acque del Circondariale Valle Lepri sui campi di gara di Ostellato vecchio e Covato.

82 le formazioni presenti a questo primo importante appuntamento stagionale sulle acque di Ostellato. Le formazioni iscritte erano suddivise in coppie, una sorteggiata a Covato ed una nel Campo Vecchio. Leggermente diverse le rese dei due campi di gara, con il Campo Vecchio un po’ più in palla rispetto al campo di gara del Mondiale di settembre, apparso, in gergo calcistico, in evidente ritardo di condizione.

Pesca sostanzialmente impostata su due linee per la stragrande maggioranza dei presenti, con la partenza sulla metà canale con galleggianti medio pesanti da 16/22 grammi, il più precisi possibile sulla pasturazione con l’alternativa della pesca lunghissima verso la sponda opposta, alla ricerca di una cattura di taglia rappresentata da carassi over kilo e breme similari.

La formazione RossoBlA? composta dalle coppie Peretti Vanni/Fabio Gasparoni (2^ con 1.720 punti) e Luciano Bazza/Nadalini Claudio (1^ con 3.920 punti) ha colto il primo importante risultato dell’annata ufficiale con un’ottimo 4° posto assoluto nella graduatoria finale di giornata, a pari penalità con altre formazioni e mancando il podio solo per la somma del pescato.

Tre penalità complessive sono veramente poche, soprattutto se ragguagliate alle oggettive difficoltà proposte dal campo di gara in relazione al periodo e alla pescosità attuale del canale.

Dalle parole di Luciano Bazza l’analisi tecnica della gara:

E’ stata sicuramente una gara difficile, che ha richiesto concentrazione fino al termine. La chiave di volta credo sia stata la pasturazione costante e il più precisa possibile per tutte le tre ore, anche durante le lunghe pause tra una cattura e l’altra, credendoci fino all’ultimo minuto. In queste condizioni un pesce jolly puA? sempre uscire.”

Vuoi raccontarmi Luciano coma avete impostato la vostra gara, tu e Claudio Nadalini?

“Secondo noi la linea di pesca ideale era attorno ai 30/35 metri da sponda, una distanza che ti consente di essere molto preciso nella pasturazione, senza forzare mai la gittata degli elastici. A questa distanza il lancio è molto più agevole, si possono affondare sempre molto bene i fili e la precisione è maggiore, condizione imprescindibile con le breme.”

Che tipo di lenze e di pasturazione avete fatto?

“Come galleggianti abbiamo montato i nuovi Gold 12, quelli che molti chiamano già “il molleggiato” per la sua caratteristica forma snodata anti urto. E’ un galleggiante con una ottima aerodinamicità e non occorrono grammature esagerate per lanci lunghi e precisi. Io ho usato quasi esclusivamente un 15g, soprattutto per mantenere più ferma l’esca in caso di movimenti dell’acqua, sempre possibili ad Ostellato. La lenza è piuttosto semplice e prevede due pallini del n°6 a circa 40 cm. dalla girella di giunzione del terminale, uno spezzone di 30 cm di NEW TRAX dello 0.12, appoggiato una decina di centimetri sul fondo. Come ami ho legato dei K2000 del n°16 per innescare due bigattini arancioni vivi.

Come pasturazione abbiamo bagnato della Gold Special K1 Breme, senza aggiunta di terra, farcita di pochi bigattini morti e raperini. Tutto molto semplice, come vedi.”

 

 

 




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