luciano vittoria bronzo

LA NOSTRA STORIA

Il nome Bazza é presente nelle cronache della Pesca Sportiva ed agonistica del nostro Paese sin dalla fine degli anni '50, quando Luciano Bazza iniziò a calcare i campi di gara con la Sezione Pesca del CRAL aziendale SABIEM, importante Azienda meccanica di Bologna.

Erano gli anni eroici dell'agonismo italiano, agli albori del boom economico degli anni '60, in cui si andava a gareggiare in quattro su di una macchina, affrontando anche trasferte da centinaia di chilometri, con le attrezzature minime di quegli anni ma tantissima passione che permeava i molti che, sempre più, si avvicinavano a questa splendido passatempo che, in quegli anni, stava intraprendendo la strada per arrivare ad essere un vero e proprio Sport come é inteso oggi.

In questo scenario Luciano Bazza muove i suoi primi passi da agonista, nel 1957, cogliendo da subito qualche importante successo come la sua prima gara vinta, sul Lago di Talvacchia, in provincia di Ascoli Piceno, dove a suon di alborelle Luciano vinse una medaglia d'oro da 30 grammi ed una lavatrice!

Cose d'altri tempi!
Erano gli anni in cui i montepremi erano ricchissimi e costituiti da medaglie d'oro enormi ed oggetti di valore come biciclette, frigoriferi, maiali, addirittura automobili. Dopo le prime esperienze in SABIEM, nel '62 il gran salto in una delle Società più blasonate di quel tempo a Bologna, la Cannisti del Cormorano.

Qui entra in contatto con agonisti bolognesi famosi come Amedeo Azzaroni, Andrea Dalle Donne, Paolo Parisi con i quali costituisce un quartetto che coglierà molti successi. A metà degli anni '70, dopo una parentesi alla Cannisti Pontevecchio, con la quale partecipa all'allora Trofeo d'Eccellenza, Luciano Bazza cambia nuovamente sodalizio, entrando nella fila di quella che ai tempi era considerata la Società n°1 in Italia ed una delle più prestigiose in Europa: la Lenza Casalecchiese di Casalecchio di Reno (Bo).

Il concretizzarsi di un sogno.

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A quei tempi alla Lenza Casalecchiese si respirava aria purissima, d'alta quota, prodotta da nomi come Franchi Gastone, Ricci Giancarlo, Samoggia Gianni, Rodolfi Paolo, Pondrelli Luciano e tanti altri. In questa grandissima Società Luciano militerà per quasi due decenni, calcando tutti i campi gara del Paese e portando i colori bianco/verdi anche all'estero. Ed ovunque sono coppe, trofei e vittorie.

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Ben presto Bazza diventa uno dei nomi importanti dell'agonismo bolognese e nazionale.
Da questa miriade di successi e dalla progressiva trasformazione del mercato della Pesca Sportiva italiana, nasce il desiderio di Luciano Bazza, sino a quel tempo operaio alla SABIEM, di aprire una propria attività commerciale nel settore.

E' del '79 l'apertura del negozio di Lavino di Mezzo, tutt'ora operativo, che diventa subito un punto di riferimento non solo degli agonisti di Bologna ma di tutta la provincia. Dietro le vetrine del negozio di Luciano e Lucia Bazza passano tutti i bei nomi dell'agonismo nazionale, alla ricerca della famosa pastura da alborelle, ancora oggi in produzione, delle famose esche per questa pesca, raperini e brescellini, che Luciano colorava e preparava artigianalmente per le miriadi di alborellisti di quegli anni.

In quegli anni si affaccia alla ribalta dell'agonismo anche il figlio di Luciano, Maurizio, che ha mangiato pane e pesca sin dalla nascita. Maurizio affianca i genitori nella conduzione del negozio da subito e calca le orme paterne sui campi di gara per circa un decennio, con buoni risultati. È sempre lui l'artefice, nel 1990, della successiva evoluzione commerciale del nome Bazza, che in quell'anno diventa un brand di primo piano nel panorama nazionale con la realizzazione dell'Azienda Team Bazza. Con il progressivo ampliamento dell'attività, Maurizio Bazza man mano lascia l'agonismo praticato per dedicarsi a tempo pieno all'asset commerciale dell'Azienda ed oggi ne é il fulcro gestionale. Gli inizi degli anni '90 rappresentano un altro momento importante nella lunghissima carriera agonistica di Luciano Bazza: la nascita del marchio Bazza e la sua collocazione nel panorama nazionale del settore, coincidono più o meno con la fine della bella avventura di "Lucianone" con i colori bianco/verdi della Lenza Casalecchiese e l'inizio, dopo una breve parentesi al Circolo ATC Dozza, del percorso sportivo con un'altra delle grandi Società storiche della galassia agonistica bolognese, quella Minerva RossoBlù del Presidentissimo Paolo Rosini, che tutt'ora fregia il proprio nome con il logo "TEAM BAZZA".

Sono ormai due decenni che questa unione continua, solida e costellata di tante belle soddisfazioni e vittorie conseguite dal TEAM BAZZA con gli atleti della minerva RossoBlù. Tra queste le svariate partecipazioni alle Finali del Campionato Italiano per Società, il ritorno nel Club Azzurro Seniores di Luciano Bazza e, recentissime, le grandissime soddisfazioni delle partecipazioni al Campionato del Mondo Master 2010 in Belgio, con il Bronzo a squadre, ed il recente trionfo nei Giochi Mondiali della Pesca Sportiva 2011, Firenze, dove Luciano Bazza si é fregiato dell'Oro a squadre e del Bronzo individuale, proprio con quella pesca alle alborelle che tante soddisfazioni gli ha dato nella vita.

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La necessità di offrire un servizio più diretto e di qualità ai numerosissimi clienti, ha portato Luciano e Maurizio Bazza ad iniziare quell'esperienza nel campo della distribuzione di articoli di alto livello per la Pesca Sportiva ed agonistica che dura tutt'ora con grande soddisfazione. Nel corso di questi anni e con la grande esperienza maturata su tutti i campi gara, sono stati selezionati alcuni produttori nazionali ed internazionali che forniscono la vasta gamma di articoli a catalogo con il logo TEAM BAZZA. Dalle prestigiose roubaisienne alle canne inglesi, dalle bolognesi alle canne fisse, l'elegante buffetteria, i modernissimi panchetti, la completa gamma di pasture, i monofili, i galleggianti, gli ami ed un assortimento completo di accessori costituiscono una offerta completa ed articolata su varie linee di prezzo che hanno soddisfatto ieri, soddisfano oggi e soddisferanno ancora domani i tanti estimatori del marchio di Lavino di Mezzo.