Un modello, questo K26 Team Bazza, che si fa notare per essere a “testa piatta”, una particolarità espressamente studiata per una migliore tenuta in caso di superficie increspata dal vento e per una taratura più precisa, anche con pallini microscopici.

Il filo della lenza passa internamente al corpo per tutta la sua lunghezza, nella stessa sede in cui scorre la deriva in carbonio, anch’essa passante e sulla cui sommità si innesta una luminosissima antenna cava di diametro medio/sottile.

All’occorrenza, il corpo del K26 puA? essere tenuto più basso rispetto l punto d’innesto dell’antenna sulla deriva, come un classico antivento, in modo da abbassare il baricentro del galleggiante ed aumentarne la stabilità. Volutamente, nelle misure piccole da g. 0,10 – 0,20 – 0,30 la lunghezza totale è contenuta per far si che il K26 Team Bazza possa essere impiegato con successo sia nella pesca a galla che in quella a breve raggio ma dove è richiesta una entrata in pesca abbastanza rapida; nelle taglie da g. 0,50 – 0,75 – 1 il complesso antenna /deriva è più lungo, in modo da rallentare l’entrata in pesca dell’esca ed esplorare tutti gli strati d’acqua.